Canali Minisiti ECM

Diminuiscono le rapine in farmacia ma sono sempre più violente

Farmacia Redazione DottNet | 18/12/2018 19:50

La denuncia arriva da Federfarma in audizione alla Commissione Affari sociali

Sono state 677 nel 2017 le rapine in farmacia, un numero in calo rispetto alle 832 del 2016. Ma sono sempre più caratterizzate da una grande escalation di violenza.  E' la denuncia che arriva da Federfarma, durante un'audizione in Commissione Igiene e Sanità del Senato. "I farmacisti subiscono minacce, e tante, durante la loro attività", ha spiegato oggi Roberto Tobia, tesoriere di Federfarma durante l'audizione nell'ambito dell'esame del ddl sulla sicurezza degli operatori sanitari. "Le rapine ci vedono al secondo posto solo dopo la grande distribuzione organizzata e prima di banche o uffici postali. Si tratta inoltre di rapine a mano armata, sempre più violente e che mettono a repentaglio la vita stessa del farmacista". A preoccupare sono anche i furti di farmaci: calati dai 1.036 del 2016 ai 1.021 del 2017, sono di nuovo in aumento nei primi 9 mesi 2018, durante i quali ne sono stati contati 833.

pubblicità

"Abbiamo registrato un aumento del numero di furti che avviene con scasso durante le ore notturne.  Sempre più spesso vengono portati via farmaci che poi in alcuni casi sono introdotti in mercato parallelo clandestino", ha riferito Tobia. Nel corso di questi anni, sono state messe in atto misure di sicurezza: come la app 'Primere' collegata alla centrale operativa del 112 e un protocollo di intesa con il Ministero degli Interni che permette di avere un servizio di videosorveglianza attivo dentro le farmacie in collegamento con le forze dell'ordine. Ben venga, per i farmacisti, una misura che introduca nel codice penale un aggravante per le aggressioni ai danni di sanitari, come quella proposta dal ddl in esame. Ma fondamentale è soprattutto la certezza della pena. "Sempre più spesso abbiamo a che fare - ha concluso - con rapinatori seriali, che derubano più farmacie o più volte la stessa farmacia. Sarebbe necessario rafforzare la certezza dell'esecuzione della pena". 

Commenti

I Correlati

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

La farmacia diventa “Longevity Hub”: polo di prevenzione dove lo studio del quadro genetico ed epigenetico contribuisce a migliorare lo stile di vita in ottica pro-longevity

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San

Ti potrebbero interessare

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

La farmacia diventa “Longevity Hub”: polo di prevenzione dove lo studio del quadro genetico ed epigenetico contribuisce a migliorare lo stile di vita in ottica pro-longevity

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San

Ultime News

I consigli degli ortopedici della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT e della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, SITOP

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Leccese: “Il sintomo più tipico della spondiloartrite assiale è la lombalgia più comunemente nota come mal di schiena”